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Vite incredibili: Rudolf Steiner



L'esperienza decisiva



Steiner aveva circa sette anni, quando, come lui stesso racconterà più tardi, ebbe una esperienza decisiva. Gli si avvicinarono le prime sottili impressioni di un mondo che non è quello terreno, che però si può «udire» e «vedere» anche se con occhi ed orecchi diversi da quelli «fisici». Da questo momento in poi il fanciullo fu a contatto non soltanto con gli alberi e le pietre, ma anche con gli esseri spirituali celati dietro ad essi, che a lui si rivelavano, non su un piano fisico, ma in uno «spazio animico interiore». Il piccolo sentiva che simili cose non sarebbero state comprese dal suo ambiente e seppe non farne parola ad alcuno.

da "Rudolf Steiner e l'Antroposofia"
(testo di Frans Carlgren, traduzione di Mario Betti)
Ed. del Goetheanum, Libera Università di Scienza dello spirito, Dornach,/Svizzera

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