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Spiegazione dell’Ideogramma ReiKi

Spiegazione dell’Ideogramma ReiKi
Qui a lato potete notare due rappresentazioni
dell’ideogramma ReiKi, una più antica risalente al
periodo storico di Mikao Usui, l’altra più recente.
In ognuno dei due casi non cambia il significato.
Nella grafica Giapponese l’ideogramma è la rappresentazione di un’idea e narra una storia.
Leggendo l’ideogramma si avrà la spiegazione chiara del significato ReiKi.
Passiamo ora all’analisi dettagliata dell’ideogramma Antico, nel suo complesso e in ogni sua singola linea.






In questa prima parte dell’ideogramma viene rappresentata l’energia universale REI: il suo significato simboleggia tutta la creazione e ciò che ci circonda e vive dai piani più materiali e visibili a quelli Energetici, Spirituali e Divini. È la rappresentazione manifesta dell’Energia.


In questa seconda parte dell’ideogramma viene rappresentato il KI: il suo significato è energia personale, l’io interore, il sè individuale, quella parte di noi che ci fa essere unici nel carattere, nell’esprimerci, nelle nostre comprensioni e in tutte le manifestazioni della vita.




Il primo segno spennellato rappresenta l’energia che diventa materia, la nascita, la creazione, la formazione del cielo dal nulla, il principio.


I due tratti stanno a significare l’energia che si addensa, le nuvole che si muovono, il mutamento, l’alchimia della materia.



Questo segno più complesso con il tratto centrale rappresenta il fulmine e le quattro lineette la pioggia, l’energia che discende per dare nutrimento alla terra e alle sue creature.


Questi tre segni rappresentano tre bocche che accolgono il nutrimento Divino e ringraziano con il verbo che tutto crea.


Questo segno rappresenta il Tempio creato dagli uomini per contemplare il proprio spazio sacro interiore e ringraziare il creatore dei doni da esso elargiti.



In questi segni si ripropone nuovamente l’idea del cielo delle nuvole del movimento della trasformazione, questa volta però vista dal piano terreno che risale al cielo o Divino come uno scambio reciproco, la consapevolezza dell’uomo che non potrebbe esistere senza il Divino e viceversa.




Questo segno rappresenta un chicco di riso che si trova al centro del nostro essere, e simboleggiare l'essenza Divina dell’uomo il suo vero nutrimento, il seme è nato grazie alle nuvole, alla pioggia, all'energia del sole, alla luce, e nutre cosi la nostra vera essenza.

Bilanciamento dei chakra con il ReiKi

ARMONIZZAZIONE E BILANCIAMENTO
DEI CHAKRA CON IL REIKI


Il termine chakra in sanscrito significa: vortice, ruota, disco. I Chakra sono spirali ruotanti di pura energia ed il loro compito è quello di inglobare l'Energia Universale e distribuirla a tutto il nostro essere attraverso dei canali chiamati meridiani e nadi. La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano. I CHAKRA PRINCIPALI SONO SETTE (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che "idealmente" corrispondono ai punti meridiani dell'agopuntura), e sono posizionati lungo la colonna vertebrale a partire dalla base del coccige fino alla sommità del capo. Ogni chakra è strettamente correlato ad un organo, ad una ghiandola del sistema endocrino, e ha corrispondenze vibratorie con colori, minerali, suoni, ecc. Il 1°e 7° chakra sono singoli avendo un'unica direzione uno verso il basso l’altro verso l’alto, mentre gli altri cinque presentano un aspetto anteriore e uno posteriore. La parte frontale dei chakra è in relazione con l'aspetto emotivo della persona, mentre la parte dorsale con quello legato alla volontà.

BILANCIAMENTO DEI CHAKRA CON IL REIKI

Il bilanciamento dei chakra nel ReiKi è molto efficace e comporta un armonizzazione integrale dell’essere; può essere applicato sia come autotrattamento che come trattamento. Dopo la centratura e l’accarezzamento dell’aura si tratta:

- il 1° e il 7° chakra

- il 2° e il 6° chakra

- il 3° e il 5° chakra

- il 4° con entrambi le mani

Si concludere con l’accarezzamento dell’aura, la centratura e il ringraziamento.




Introduzione al ReiKi

INTRODUZIONE AL REIKI
Il Reiki è un'antica tecnica riscoperta in Giappone da Mikao Usui ed è utilizzata per raggiungere il benessere fisico, mentale, emozionale e Spirituale: ciò avviene tramite l'imposizione delle mani sul corpo e l'utilizzo di Simboli Universali che servono per trasferire l'energia attraverso la canalizzazione.
Il Reiki è una tecnica molto semplice da imparare e da usare. Non ci vogliono anni di esperienza e di pratica, basta frequentare un seminario di due giorni dove si imparano le tecniche, e si viene attivati con la pulizia e l’armonizzazione dei canali energetici all’energia universale ReiKi, e si è subito in grado di incanalare e trasmettere questa energia.
Tutte le culture più antiche sanno che questa energia è presente in tutti gli esseri viventi (persone, animali, piante, minerali, ecc.) ed è strettamente legata al nostro equilibrio ed alla nostra salute.
Noi siamo vivi perchè la forza della vita fluisce in noi; fluisce nel nostro corpo e intorno ad esso dove c'è un campo d'energia chiamato aura. Questa forza fluisce nei nostri organi e nelle nostre cellule e li supporta nelle loro funzioni vitali; quando viene a mancare alcuni organi e tessuti del corpo fisico vengono danneggiati. Essa è anche responsabile dei nostri pensieri e delle nostre emozioni e quando manca ecco che ci arrivano pensieri ed emozioni negative.
Pensieri ed emozioni "negative" attaccano il nostro campo energetico, entrano nella nostra aura e provocano le malattie (per questo è importante pensare positivo!).
Con la sua energia positiva e la sua luce il Reiki ridona equilibrio al nostro campo energetico. Questa energia positiva alza il livello vibratorio del nostro corpo e della nostra aura, aumentando cosi le nostre difese immunitarie.
Il Reiki purifica, rafforza e riequilibra la nostra energia permettendo alla nostra forza vitale di fluire in noi in modo naturale e salutare. Pulisce il corpo dalle tossine, calma i dolori, attenua gli shock, agisce sul sistema nervoso, calma la mente e le emozioni e nello stesso tempo rilassa e ci fa star bene. Esso non agisce solo sul nostro corpo fisico ma anche sui nostri corpi sottili: emozionale, mentale e Spirituale.
E in particolar modo crea in noi un’evoluzione spirituale e di consapevolezza della vita.
Il Reiki funziona anche sugli animali, sulle piante, sui minerali, ecc. Insomma, possiamo usare Reiki per qualsiasi cosa perchè Reiki è un'energia positiva di amore incondizionato che proviene dall'Universo; è un'energia intelligente che sa dove andare e di cui noi siamo solo i "canali".
Il bello del Reiki è che basta fare la centratura e appoggiamo le mani ed il Reiki è lì per noi.

Da non dimenticare mai: il Reiki è, innanzi tutto, un percorso meditativo di Crescita Personale e Spirituale e quindi NON sostituisce la medicina tradizionale (allopatica). L'operatore Reiki NON cura nè i sintomi ne le malattie.

Cosa significa ReiKi

CHE COSA SIGNIFICA REIKI
I Giapponesi ci “accusano” di non poter capire completamente il significato del ReiKi perché siamo troppo razionali per la loro lingua che si basa su presupposti analogici e quindi sul cervello destro. Ma noi cercheremo ugualmente di comprenderlo stimolando la nostra intuizione oltre che la nostra razionalità. Forse la comprensione a cui giungeremo non sarà esaustiva, ma potremo provare a percepirne l’essenza.
In Giappone ReiKi è un termine generico che si applica a tutte le vie che utilizzano l’Energia Universale di Vita; esistono pertanto diversi ReiKi. Quello da noi conosciuto sotto questo nome andrebbe più propriamente chiamato Metodo Usui di Guarigione Naturale (in giapponese Usui Shiki Ryoho), laddove Usui è il cognome del suo scopritore, o meglio, riscopritore, dal momento che si tratta di una pratica antichissima.
Il significato della parola ReiKi è suddiviso in due sillabe:
Rei: significa ENERGIA UNIVERSALE;

Ki: è l’energia intrinseca di ciò che vive.
Da un punto di vista più “pratico”, l’insieme di Rei e Ki si traduce nel fatto che l’operatore ReiKi canalizza e indirizza Rei nel Ki di se stesso (attraverso “l’autotrattamento”) o di altre creature allo scopo di dare beneficio.
L’intero lavoro, insomma, è svolto da questa Energia suprema che, in quanto tale, è volta al massimo bene di tutti e del tutto nel quale in ogni momento siamo immersi e con il quale siamo collegati ben al di là di ciò che possiamo fisicamente percepire.
E’ bene ricordare che il Maestro Mikao Usui, dopo aver raggiunto l’ illuminazione, ha creato un sentiero alchemico in tre livelli che passa attraverso la purificazione, l’equilibrio, l’armonia, la centratura, la felicità, il benessere e la consapevolezza, dando cosi l’opportunità a tutti coloro che lo “desiderano” di cercare di raggiungere tale stato di essere.
Nel ReiKi non ci sono regole, dogmi, credi, nè tanto meno maestri da seguire; può essere praticato da chiunque, indipendentemente dal tipo di religione, cultura, esperienza, credenza.
Con il primo livello del ReiKi imparerai ad attingere energia dall’universo consapevolmente e potrai armonizzare i tuoi chakra.

I tre livelli del ReiKi

I TRE LIVELLI DEL REIKI
Sin dalle sue origini, da quando Mikao Usui ha riscoperto il ReiKi, esso è stato strutturato in tre livelli e tramandato da insegnante a allievo.
Ogni livello è completo, infatti molte persone si fermano al primo livello perchè la qualità di veicolare Rei - Ki di chi è stato attivato al 1°livello è identica a chiunque abbia sia il 2° o 3° livello.

IL SEMINARIO di 1° livello ReiKi ha la durata di circa 16 ore ed è suddiviso in due giorni.

Nel corso del seminario si impara a percepire ed a sperimentare l'energia. Il praticante apprende come essere canale di energia Rei ed a usarla per effettuare trattamenti e autotrattamenti; vengono spiegati ed effettuati i trattamenti base, con tutte le posizioni delle mani, viene spiegata la storia del reiki, i chakra, l’aura e (cosa più importante e indispensabile) vengono eseguite su ogni candidato le quattro attivazioni, definite anche “pulizia dei canali energetici”, indispensabili per poter far fluire l’Energia Universale ReiKi.

IL SEMINARIO di 2° livello ReiKi ha la durata di circa 16 ore ed è suddiviso in due giorni.

L’aspirante operatore riceverà un’ulteriore attivazione (pulizia dei canali e allineamento dei chakra) indispensabile per poter usufruire dei simboli ReiKi.
Nel seminario verranno date spiegate e esperimentate le chiavi e i simboli che permetteranno a ogni candidato di inviare ReiKi in assenza della persona da trattare, si comprenderà il concetto (che attualmente è sempre più confermato dagli studi di fisica quantistica) di essere al di là dello spazio tempo e da tale spazio riequilibrare e armonizzare qualunque squilibrio dell’essere in qualunque sfera della vita. Verranno ricevute tutte le informazioni indispensabili affinché ognuno possa approfondire il proprio processo di auto-trasformazione evolutivo.
IL SEMINARIO di 3° livello.

Tale seminario in se stesso non esiste. Si tratta di un processo di studio e pratica sul ReiKi dell’aspirante Master con il proprio insegnante; quando l’aspirante ha raggiunto interiormente tale livello riceverà l’attivazione, i simboli e tutto il necessario per il suo percorso da Master ReiKi.

N.B. se tali istruzioni, iniziazioni, simboli ecc. verranno impartite prima che la persona abbia raggiunto tale livello a ben poco serviranno se non a creare ulteriore confusione nella vita dell’ individuo.

Autotrattamento ReiKi

AUTOTRATTAMENTO REIKI
Volersi bene ponendo
le mani sui chakra
Praticare regolarmente l’auto-trattamento Reiki migliora e potenzia il proprio flusso di energia ed espande la propria coscienza spirituale. L’auto-trattamento consiste nell’ armonizzare i 7 chakra principali appoggiando le mani per 3 minuti su ognuno di essi per un totale effettivo di 21 minuti di lavoro giornaliero su se stessi; un impegno minimo se si considera che la giornata è costituita da 24 ore! L'auto-trattamento è anche un valido strumento di prevenzione, rinforza l'azione del sistema immunitario e dell'organismo in generale, accelera l’azione dei normali processi di auto-guarigione apportando rilassamento e benessere che si riflette a livello fisico, emotivo e mentale.
Un grande beneficio che possiamo trarre dalla pratica dell’auto trattamento, come dalla pratica dei trattamenti Reiki in genere, è rappresentato dal fatto che il trattamento stesso costituisce un importante esercizio di tipo meditativo. Durante l’auto-trattamento, infatti, si crea una connessione mente, corpo, energia, respiro, che favorisce il naturale conseguimento di uno stato di quiete, permettendo di vivere il qui e ora. Abituando la mente a “non partire” per i suoi voli pindarici, si impara anche a vivere il presente, ad attraversare le situazioni e vivere intensamente le emozioni che ne derivano senza identificarci con esse. Questo atteggiamento è di fondamentale importanza in quanto ci può far raggiungere il nostro massimo benessere e centratura. Entrando in tale spazio si risparmiano preziose risorse energetiche, si riduce lo stress e si induce quella calma necessaria non solo ad uno stato di benessere psico-fisico ma anche ad una attività di introspezione e crescita individuale non raggiungibile in condizione non meditativa. E’ importante durante un auto-trattamento concentrarsi sul flusso di energia vitale, sul proprio respiro, sulle sensazioni del proprio corpo. Tutto questo dunque equivale ad un potente esercizio meditativo.
Da non dimenticare che un auto-trattamento Reiki è sempre uno scambio tra REI e KI, tra l’energia Divina e noi stessi e come tale è fonte inesauribile di rigenerazione, purificazione e nutrimento.

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