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COSA FA L'ANGELO NEL NOSTRO CORPO ASTRALE? - Steiner
Che cosa fanno gli Angeli nel nostro corpo astrale... in questa era dell'umanità che è cominciata nel secolo XV e che durerà fino all'inizio dl quarto millennio?
...le entità della gerarchia degli Angeli... formano nel corpo astrale dell'uomo delle immagini. Sotto la direzione degli Spiriti della Forma essi formano immagini... dalle immagini si svilupperà più tardi l'umanità trsformata, la realtà.

In questa formazione di immagini da parte degli Angeli, opera un principio fondamentale ben preciso: il principio per cui in futuro nessun uomo potrà godere in pace la felicità, se altri uomini saranno infelici accanto a lui... sarà dominante un certo impulso alla più assoluta fratellanza, alla più assoluta unificazione del genere umano, ad una fraternità rettamente intesa.

Ma c'è anche un secondo impulso.
... con le immagini che essi imprimono nel corpo astrale umano, tendono ad una meta per cui in avvenire ogni uomo dovrà scorgere, nascosto in ogni altro uomo, un elemento divino.
...Concepire l'uomo come un'immagine che si manifesta nel mondo spirituale, concepirlo in modo siffatto, quanto più fortemente è possibile, quanto più intelligibilmente è possibile, questo è contenuto nelle immagini degli Angeli.
Ogni religione che si svilupperà in futuro nell'umanità, si fonderà sul fatto che in ciascun uomo sarà riconosciuta veramente, nella pratica diretta della vita e non soltanto in teoria, l'immagine della divinità. Allora non potrà esserci nessuna costrizione in campo religioso, perchè l'incontro di ogni uomo con un altro uomo sarà di per se stesso un atto religioso, sarà fin da principio un sacramento.

A base dell'attività degli Angeli sta anche un terzo impulso: dare agli uomini la possibilità di pervenire allo spirito mediante il pensiero, di giungere, superando l'abisso, attraverso il pensiero, all'esperienza dello spirito.
Scienza dello Spirito per lo spirito, libertà religiosa per l'anima, fraternità per i corpi, questo risuona come una musica cosmica, per opera degli Angeli, nei corpi astrali degli uomini.

Gli uomini devono giungere esclusivamente attraverso la loro anima cosciente, attraverso il loro pensiero cosciente, a vedere che cosa fanno gli Angeli per l'avvenire dell'umanità.
E' sufficiente, però, anche il solo studio della scienza dello Spirito, perchè si attui la vera coscienza.

Ma vi sono anche altri esseri nell'evoluzione del mondo, i quali hanno interesse a far deviare gli uomini dalla giusta strada. Si tratta delle entità luciferiche e arimaniche.
I primi vogliono sollevare l'uomo alla loro altezza spirituale; vogliono renderlo automatico: spirituale ma automatico.
Gli esseri arimanici aspirano invece ad annientare in lui la coscienza della propria spiritualità.

Che cosa accadrebbe se, nonostante tutto, l'umanità terrena si ostinasse a non accorgersi, in quanto addormentata, dell'importante evento che in futuro dovrà manifestarsi?
In tal caso ciò che gli Angeli dovrebbero conseguire mediante le immagini nel corpo astrale umano, essi cercherebbero di conseguirlo per altra via. E ciò che gli uomini non permettono che venga compiuto entro il loro corpo astrale, mentre si destano, in tal caso gli Angeli aspirerebbero ad attuarlo mediante i corpi degli uomini addormentati. Quello dunque che gli uomini lascerebbero inosservato, dormendo, durante la loro veglia, che perciò gli Angeli non potrebbero conseguire, questo verrebbe conseguito con l'aiuto dei corpi fisici ed eterici umani rimasti nel letto durante il sonno.

Questo è il grande pericolo che incombe sull'epoca dell'anima cosciente. Questo è l'evento che potrebbe verificarsi se gli uomini, prima dell'inizio del nuovo millennio, non vorranno volgersi alla vita spirituale.

Se gli Angeli dovessero compiere un siffatto lavoro mentre l'uomo dorme si farebbe strada incontrastato un terzo elemento.
In primo luogo si produrrebbe nei corpi umani addormentati qualcosa che egli troverebbe non grazie alla libertà, ma come fatto compiuto, la mattina al risveglio.
...diventerebbe per lui istinto, anzichè coscienza e libertà, e perciò pernicioso.
E precisamente, minacciano di diventar perniciose certe conoscenze istintive che devono affiorare nella natura umana e che sono connesse col mistero della nascita e della concezione, e con tutta la vita sessuale.
Questo è il grave pericolo, per opera di cerrti Angeli, i quali essi stessi andrebbero soggetti a un determinato mutamento, di cui non è ammesso parlare perchè ciò appartiene ai misteri superiori della scienza dell'iniziazione.

In forma dannosa, rovinosa, si produrrebbero determinati istinti nella sfera della vita sessuale; si produrrebbero istinti che non significano solo dei deviamenti, ma che penetrerebbero entro la vita sociale trasformandola. E a causa di ciò che penetrerebbero nel loro sangue in conseguenza della loro vita sessuale, gli uomini non solo ostacolerebbero in ogni caso lo svilupparsi della fraternità sulla Terra, ma si ergerebbero sempre contro la fraternità.
Cosa diranno gli scienziati, quando tali istinti affioreranno? Diranno: questa è una necessità naturale. Questo doveva avvenire così, questo era riposto nell'evoluzione dell'umanità.

In secondo luogo deriverà all'umanità una seconda conseguenza: la conoscenza istintiva di determinati medicamenti, ma una conoscenza dannosa.
Si avranno allora, istintivamente delle convinzioni sulla forza medicamentosa di certe sostanze e di certe pratiche, e in tal modo si provocheranno danni enormi; ma questi saranno detti giovevoli. L'elemento malsano sarà detto sano, perchè porterà ad avvicinarsi a certe pratiche, che piaceranno.
Grazie a determinatoi istinti, si apprenderà a riconoscere quali malattie certe sostanze e certi trattamenti producano. E ci si potrà regolare secondo intenti egoistici, provocando malattie, o non provocandole.

In terzo luogo, si impareranno a conoscere ben determinate forze mediante le quali potranno essere scatenati nel mondo grandi effetti meccanici, di dirigere spiritualmente meccanismi, di dirigere la sfera delle macchine, e tutta quanta la tecnologia prenderà una pessima piega. Questa pessima piega servirà però in modo magnifico e piacerà enormemente all'egoismo degli uomini.

Steiner: Che cosa fa l'angelo nel nostro corpo astrale? Zurigo 9 ottobre 1918, ed. Antroposofica Milano

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