"Il coinvolgimento che spezza il processo" (Ramesh Balsekar) Continuiamo a leggere alcuni brani tratti da La coscienza parla di Ramesh Balsekar: "Ciò che cerca di mantenere la 'tranquillità' è ancora la mente. In realtà è il contrario: la pace, la tranquillità è sempre presente, finché la mente non si intromette. La comprensione riduce gradatamente le intrusioni della mente, e ci sembra che la tranquillità vada e venga. Ma non è così, perché la pace è la nostra vera natura. [...] L'intelletto crede che il coinvolgimento sia lo stato normale, mentre non lo è. [...] Lottare contro l''io', è appunto ciò che l''io', la mente, vuole. Non si può lottare contro la mente. Non si può sopprimere l'io. Lottare, opporsi, controllare... sono azioni impossibili. Si deve applicare un'azione passiva, femminile: cedere alle cose, vederle così come sono. Laddove la natura della mente è di gettarsi su una cosa e poi subito su un'altra....
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