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La scelta del pensiero positivo

da 'Pensiero Azione Destino' di Marco Ferrini

pubblicata da Centro Studi Bhaktivedanta il 18 novembre 2010
 
La nostra mente può mantenere soltanto una posizione per volta e, visto che non c'è niente da guadagnare dall'essere negativi e piagnucolosi, tanto vale scegliere di essere positivi. Il lamento risucchia le energie  e ci allontana dalla soluzione del problema, contribuendo di contro a rafforzare una visione negativa di noi stessi e del mondo, il che non ci è di aiuto alcuno.
La mente è come una clessidra: non fa passare più di un pensiero o di un'emozione per volta. Proprio perché non è possibile pensare a più di una cosa contemporaneamente , possiamo facilmente evitare di farci travolgere da emozioni o pensieri negativi. Si può, infatti, attraverso una volontà ben orientata, porre sullo schermo mentale solo quel pensiero positivo che avremo selezionato, quello che ci ricorda il successo e ci rende felici. Attraverso tale scelta cosciente, si eviterà che il nostro campo psichico venga invaso da pensieri ed emozioni casuali, non scelti, prodotti da circostanze a noi esterne e causa di sofferenza.

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