Molte persone trovano che quando incominciano a recitare Nam-Myo-Ho-Renge-Kyo, all'inizio si sentono molto più stanche del solito, e più tardi si accorgono di avere più energia di prima. Le cellule che compongono il nostro corpo sono in uno stato di costante rinnovamento. Esse sono in continuo movimento, si espandono e si spaccano in modo da potersi riprodurre. Questo movimento costante è simile ad una corrente energetica che in medicina omeopatica viene chiamata "Flusso energetico o Forza vitale".
Il ringiovanire delle nostre cellule è intaccato dall'alterazione della consistenza del liquido nel quale circolano, dovuto alla accomulazione di cellule morte, tossine ed eccessi non eliminati di zuccheri e grassi che rendono questo liquido più spesso, scuro e pesante. Di conseguenza, tutto il flusso della corrente o la vibrazione cellulare è danneggiato ed una sostanza gelatinosa simile alla mellassa incomincia a formarsi intorno alle cellule creando un fenomeno di stagnazione che è un fertile terreno per l'attecchire della malattia nell'organismo.
Quando incominciamo a recitare Nam-Myo-Ho-Renge-Kyo, il suono che emettiamo ha una vibrazione molto concentrata e un ritmo preciso e ha sul corpo una specie di impatto simile alla pratica della Bocca a bocca che costringe la vita a rientrare nella persona morente. E' stato dimostrato che la ripetizione delle parole produce un ritmo specifico di respirazione che permette ai piccoli spazi d'aria dei polmoni di spandersi e massimizza lo scambio di ossigeno nel sangue nelle vene di questi organi. Questa attività accresciuta produce calore. La combinazione di maggiore quantità di ossigeno nel sangue con l'aumentato calore e le vibrazioni della recitazione agisce sulle cellule e inizia a sciogliere l'eccesso di sostanza gelatinosa accomulato intorno alle cellule, di modo che le tossine sono ributtate nel flusso sanguigno e vengono eliminate. Questo è il motivo per il quale sperimentiamo tutti un'esaltazione dei nostri sintomi fisici e psichici quando iniziamo a recitare e per questo quando ce ne lamentiamo ci viene detto: "sta venendo tutto fuori".
Esiste anche una teoria riguardante l'effetto che la recitazione produce a livello della bocca e del palato. La lingua sbatte sul palato, e la vibrazione viene trasmessa a tutti i tessuti circostanti, che includono zone del cervello che ricevono le informazioni dai nostri cinque sensi (vista, udito, olfatto, tatto e gusto), la "prua del cervello" che controlla le nostre funzioni vitali (la respirazione, il battito cardiaco, e la pressione sanguigna), e la ghiandola pituitaria, che a volte viene chiamata "il direttore d'orchestra" perché regola le funzioni di tutte le altre ghiandole endocrine del corpo (la tiroide, le ghiandole adrenali e sessuali). La ghiandola pituitaria stimola le altre ghiandole a produrre i loro specifici ormoni ed è a sua volta influenzata dai nostri stati emotivi trasmessi dal cervello: in altre parole, vi è una effettiva risposta fisica ad ogni stimolo mentale, cosicchè l'intero organismo, reagisce in modo da proteggersi o adeguarsi in correlazione con il mondo esterno, in risposta, ad esempio, a un sentimento di gioia o di pena, a una sensazione di pericolo o di paura. Molte ricerche sono state fatte sull'effetto devastante dello stress e della sovrapproduzione di adrenalina dalle ghiandole adrenali: possiamo essere grati a queste ghiandole durante il normale corso degli eventi, in quanto ci permettono di reagire di fronte ai pericoli inaspettati. Ma come sappiamo, questa funzione non è più benefica se trascorriamo tutta la nostra vita come pronti a reagire di fronte al pericolo, ed è ciò che accade nello stato di stress o di costante ansietà o senso di colpa. Anzi, essa diventa estremamente distruttiva e distruggersi è proprio quello che facciamo a noi stessi quando nutriamo pensieri sempre negativi e annuvolati dai tre veleni di collera, paura e avidità.
Se questa teoria è corretta, allora le vibrazione della recitazione agiranno su tutte queste ghiandole, sul cuore, sui polmoni, sulle vene, permettendo loro di armonizzarsi ed assumere il ritmo giusto. Le vibrazioni avranno un effetto ache sulla parte del nostro cervello che riceve l'informazione sensorea, e questo può essere la spiegazione di come la recitazione purifica i 5 sensi.
E' stato dimostrato da esperimenti tesi a spiegare il funzionamento dell'agopuntura, dell'agopressione e dello shiatsu, che si formano importanti sacche di energia lungo la spina dorsale che normalmente vengono bloccate dalla tensoine e dalle cattive posizioni assunte. Quando recitiamo, la vibrazione si sposta lungo la spina dorsale (per questo è importante tenere dritta la schiena) e agisce sui terminale nervosi, permettendo agli accumuli di energia di liberarsi e purificando i messaggi che vengono costantemente rimandati al cervello.
L'effetto combinato di tutto ciò è l'accelerazione del nostro processo mentale cosicchè, quando iniziamo a recitare, sperimentiamo un'affluenza caotica dei pensieri alla mente. Questo ci permette di individuare il nostro schema di pensiero dominante e i nostri atteggamenti, e di imparare gradualmente a controllarli e di liberare le nostre menti dai pensieri indesiderati. L'energia liberata diventa allora utilizzabile per il ringiovanire di tutta la persona nella mente, nel corpo e nello spirito, e per permettergli di chiarire e realizzare gli obiettivi della vita.
Arianna Tondo (dalla bacheca dei Grandi Maestri spirituali in facebook)
Commenti
Posta un commento