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L'orientamento del cuore - Uno scritto di Massimo Scaligero

Fonte della tenerezza, gioia del pensiero, quando l’anima si solleva alla sua simultanea musica trova l’essere che essa manifesta come vita, attorno a un principio che è il suo primo essere e il simultaneo negarsi, ed il suo anelito è congiungersi con se medesima, non per sparire in sé, ma per rivivere nel tutto. Ma se scopre che v’è un solo movimento che risponde a questa originaria istanza, allora può volgere a realizzare se stessa in tale movimento: attua il suo essere come Amore, ritrova la sorgente del suo evocare e del suo anelare: cessa di volgere ad altro, perché trova tutto ciò che è altro nell’èmpito del Sacro Amore. Deve anche conoscere come morire allo smarrimento di sé nella vana ricerca dell’altro, perché infine sa essere una con l’altro.



Orientamento del cuore: è trovare l’identità del cuore, astraendo dalle figurazioni del movimento onde il cuore dell’uno è identico a quello dell’altro. Questa identità è un risonare oltre la forma simbolica e spaziale del cuore, un risonare del potere d’Amore originario che si manifesta mediante il cuore, onde il moto è l’essere tutto il cuore dell’altro. L’abbraccio si ripercuote nel cuore che sente, ma è il moto di ciò che è tutto cuore, onde non può esservi contraddizione. Il sentire mediato dal cuore è tutto il sentire di tutto l’essere. È il moto della volontà profonda che non ammette contraddizioni, avendole tutte risolte in sé: il “luogo” del cuore è la mediazione della corrente vasta ed intemporale di questa Volontà originaria: perciò la identità che essa realizza è in tutto l’essere. Come l’essere che contempla è tutto “occhio”, cosí la corrente del Volere che ama è tutta Volontà: il moto del cuore è tutto cuore.



Occorre pensare insieme i pensieri che debbono inserirsi come forze nuove nella Terra: quei pensieri che sono la sostanza ultima, il senso ultimo, di tutto il lavoro spirituale. La Terra è già morta e la sua vita futura può scaturire dai pensieri liberi degli uomini, non dal pensiero dialettico, ma dal pensiero liberato. La Terra lo attende. Il Sacro Amore è il pensiero liberato operante come relazione novella del binomio umano: è il pensiero che ritrova la sua fonte di vita, che è la corrente androginica. È solo l’alta vita del pensiero che può dare modo all’uno di incontrare la figura di Luce dell’altro, l’essere originario unito dall’Amore Primo.



Massimo Scaligero

Da una lettera dell’agosto 1970 a un discepolo

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