Passa ai contenuti principali

I Quattro Gradini verso l'Amore - Quarta parte

Amare Osho Times Logo

Questa pagina cambia ogni venerdì
    



di Osho



I Quattro Gradini verso l'Amore
Quarta parte

Il quarto passo verso l'amore: essere un nulla.




E il quarto passo: sii un nulla. Quando inizi a pensare di essere qualcuno, ti blocchi; così, l'amore non può fluire. L'amore fluisce solo da colui che non è nessuno. L'amore dimora solo nel nulla.
Quando sei vuoto, è presente l'amore.
Quando sei colmo di ego, l'amore scompare.
L'amore e l'ego non possono convivere.
L'amore può esistere con Dio, ma non può esistere con l'ego, perché amore e Dio sono sinonimi. Amore ed ego non possono camminare mano nella mano.
Dunque, sii un nulla. Il nulla è la sorgente di ogni cosa; dal nulla nasce l'infinito... il nulla è Dio. Il nulla significa "nirvana".
Sii nulla... e nell'essere nulla, conseguirai il Tutto. Nell'essere qualcuno, mancherai il punto; nell'essere nulla, sarai arrivato a casa.

Tratto da: Vivere, amare, ridere Ed.NSC

Commenti

Post popolari in questo blog

Spiegazione dell’Ideogramma ReiKi

Spiegazione dell’Ideogramma ReiKi Qu i a lato potete notare due rappresentazioni dell’ideogramma ReiKi, una più antica risalente al periodo storico di Mikao Usui, l’altra più recente. In ognuno dei due casi non cambia il significato. Nella grafica Giapponese l’ideogramma è la rappresentazione di un’idea e narra una storia. Leggendo l’ideogramma si avrà la spiegazione chiara del significato ReiKi. Passiamo ora all’analisi dettagliata dell’ideogramma Antico, nel suo complesso e in ogni sua singola linea. In questa prima parte dell’ideogramma viene rappresentata l’energia universale REI: il suo significato simboleggia tutta la creazione e ciò che ci circonda e vive dai piani più materiali e visibili a quelli Energetici, Spirituali e Divini. È la rappresentazione manifesta dell’Energia. In questa seconda parte dell’ideogramma viene rappresentato il KI: il suo significato è energia personale, l’io interore, il sè individuale, quella parte di noi che ci fa essere unici n...

Il numero di Deborah

Numero di Deborah Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il numero di Deborah è un gruppo adimensionale utilizzato in reologia per misurare quanto è "fluido" un materiale. Anche alcuni materiali apparentemente solidi si comportano come fluidi se osservati sufficientemente a lungo; il nome deriva dal versetto "Le montagne si scioglieranno davanti al Signore" da un salmo della profetessa Debora riportata nella Bibbia ( Giudici 5,5 ). Formalmente il numero di Deborah è definito come il rapporto fra il tempo di deformazione che caratterizza la fluidità intrinseca del materiale (Λ) e la scala temporale caratteristica dell'esperimento (o della simulazione al computer) che misura la risposta del materiale. Più piccolo è il numero, maggiore è la fluidità del materiale. De=Λ/t Nei modelli per lo studio della viscoelasticità dei polimeri, quali il modello di Maxwell e il modello di Kelvin-Voight , si definisce &Lambda il rapporto tra la compon...

Mantra

La parola mantra deriva dalla combinazione delle due parole sanscrite manas (mente) e trayati (liberare). Il mantra si può quindi considerare come un suono in grado di liberare la mente dai pensieri. Sostanzialmente consiste in una formula (una o più sillabe, o lettere o frasi), generalmente in Sanscrito, che vengono ripetute per un certo numero di volte (Namasmarana) al fine di ottenere un determinato effetto, principalmente a livello mentale, ma anche, seppur in maniera ridotta, a livello fisico ed energetico. Esistono moltissimi mantra per gli scopi più diversi; la maggior parte sono in sanscrito, ma ne esistono anche in altre lingue. Il mantra più conosciuto è il mantra Om (AUM). l loro uso varia a seconda delle scuole spirituali o delle filosofie. Vengono principalmente utilizzati come amplificatori spirituali, parole e vibrazioni che inducono nei devoti una graduale concentrazione. I mantra vengono utilizzati anche per accumulare ricchezza, evitare pericoli, o eliminar...