QUI e ORA ... nel presente (gruppo presente in Facebook)
Una lettera scritta al suo fondatore Andrea:
Ho letto i post e i relativi commenti del gruppo,ho deciso di darmi un tempo sufficiente per riflettere e riadattare il concetto del "quì e ora" alla mia esperienza.Sicuramente conoscere Andrea,confrontarmi con lui nel mondo reale,condividere pensieri e stati d'animo...mi ha agevolato nel comprendere il suo messaggio.Ora,con piacere,vorrei condividere con lui e con voi il mio istante presente e il mio pensiero in merito.
C'è stato un tempo in cui il mio "quì e ora" non corrispondeva certo alle mie aspettative,a quella che io ritenevo la mia felicità.Per anni ho vissuto aggrappata ad un passato a cui non appartenevo più o proiettata in futuro fatto solo di sogni,speranze,illusioni più o meno credibili.Il mio presente,duro da accettare,era completamente inestistente.Inconsistente.Immobile.C'era solo un "prima" o un "poi".
Un giorno una persona a me molto vicina e decisamente più avanti sul cammino spirituale mi ha detto:"Il tuo passato è morto,sei sola a tenerlo in vita.Lascia andare le tue lacrime.E' l'universo che te le chiede".Non ho capito di cosa stesse parlando,ma ho sentito una freccia attraversarmi il cuore e il cervello.Ho iniziato a stare malissimo.Emotivamente prima.Fisicamente poi.
Questa mia sofferenza è durata più di un anno.Ogni giorno peggio.Qualunque strada o azione o alternativa tentassi non faceva che peggiorare la mia condizione.
Finchè non mi sono fermata nel "quì e ora"...riconoscendomi il diritto di stare male,di viverlo,manifestarlo,soffrirlo e finalmente liberarmene.
Il Dolore non è una passeggiata.Ti chiedi sempre:"Perchè?Perchè a me" e sempre ti rispondi:"Non lo merito!".Ma la vita,il destino,l'Universo ci porta più di tanto,ci porta TUTTO.E se del tutto vogliamo fare parte,se nel tutto vogliamo essere accolti...il TUTTO dobbiamo essere capaci di accettare,vivere,sostenere,amare.Le gioie e i dolori passano per lo stesso canale e dobbiamo tenerlo più libero possibile.Lavorare per evolverci,strutturarci,fortificarci.Essere sempre presenti a noi stessi.Avere fiducia,anche nei momenti più neri,che c'è un progetto superiore per noi.Nulla ci appartiene,se non noi stessi e questa vita.Per questo dobbiamo avere cura della nostra anima,ma anche della nostra mente e del nostro corpo,del nostro lavoro,della nostra casa,dei nostri affetti.
Teniamo accesa la luce....la nostra luce.Non lasciamoci illuminare da altri,non lasciamoci mettere in ombra da nessuno.
Ognuno sà cosa è bene per se stesso ed ha il diritto di trovare la propria strada per raggiungere la serenità.Se anche sintonizzassimo gli orologi e ci accordassimo per compiere la stessa azione nello stesso istante....ognuno la farebbe a modo suo,con il suo accento,con il suo colore,con il suo unico magico tocco.
Auguro a voi e a me di essere sempre padroni indiscussi del proprio tempo,senza spasmodiche ricerche di chissà quale formula magica.L'energia è in noi,l'energia siamo noi sempre e da sempre.
Federica
Una lettera scritta al suo fondatore Andrea:
Ho letto i post e i relativi commenti del gruppo,ho deciso di darmi un tempo sufficiente per riflettere e riadattare il concetto del "quì e ora" alla mia esperienza.Sicuramente conoscere Andrea,confrontarmi con lui nel mondo reale,condividere pensieri e stati d'animo...mi ha agevolato nel comprendere il suo messaggio.Ora,con piacere,vorrei condividere con lui e con voi il mio istante presente e il mio pensiero in merito.
C'è stato un tempo in cui il mio "quì e ora" non corrispondeva certo alle mie aspettative,a quella che io ritenevo la mia felicità.Per anni ho vissuto aggrappata ad un passato a cui non appartenevo più o proiettata in futuro fatto solo di sogni,speranze,illusioni più o meno credibili.Il mio presente,duro da accettare,era completamente inestistente.Inconsistente.Immobile.C'era solo un "prima" o un "poi".
Un giorno una persona a me molto vicina e decisamente più avanti sul cammino spirituale mi ha detto:"Il tuo passato è morto,sei sola a tenerlo in vita.Lascia andare le tue lacrime.E' l'universo che te le chiede".Non ho capito di cosa stesse parlando,ma ho sentito una freccia attraversarmi il cuore e il cervello.Ho iniziato a stare malissimo.Emotivamente prima.Fisicamente poi.
Questa mia sofferenza è durata più di un anno.Ogni giorno peggio.Qualunque strada o azione o alternativa tentassi non faceva che peggiorare la mia condizione.
Finchè non mi sono fermata nel "quì e ora"...riconoscendomi il diritto di stare male,di viverlo,manifestarlo,soffrirlo e finalmente liberarmene.
Il Dolore non è una passeggiata.Ti chiedi sempre:"Perchè?Perchè a me" e sempre ti rispondi:"Non lo merito!".Ma la vita,il destino,l'Universo ci porta più di tanto,ci porta TUTTO.E se del tutto vogliamo fare parte,se nel tutto vogliamo essere accolti...il TUTTO dobbiamo essere capaci di accettare,vivere,sostenere,amare.Le gioie e i dolori passano per lo stesso canale e dobbiamo tenerlo più libero possibile.Lavorare per evolverci,strutturarci,fortificarci.Essere sempre presenti a noi stessi.Avere fiducia,anche nei momenti più neri,che c'è un progetto superiore per noi.Nulla ci appartiene,se non noi stessi e questa vita.Per questo dobbiamo avere cura della nostra anima,ma anche della nostra mente e del nostro corpo,del nostro lavoro,della nostra casa,dei nostri affetti.
Teniamo accesa la luce....la nostra luce.Non lasciamoci illuminare da altri,non lasciamoci mettere in ombra da nessuno.
Ognuno sà cosa è bene per se stesso ed ha il diritto di trovare la propria strada per raggiungere la serenità.Se anche sintonizzassimo gli orologi e ci accordassimo per compiere la stessa azione nello stesso istante....ognuno la farebbe a modo suo,con il suo accento,con il suo colore,con il suo unico magico tocco.
Auguro a voi e a me di essere sempre padroni indiscussi del proprio tempo,senza spasmodiche ricerche di chissà quale formula magica.L'energia è in noi,l'energia siamo noi sempre e da sempre.
Federica
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